La camera lucida è un dispositivo ottico (link); il suo funzionamento si basa infatti sulle caratteristiche riflettenti del prisma (o specchio semiargentato) posto al suo interno.
Benché sia facile trovare una disciplina scientifica che spieghi il funzionamento di questo strumento, è invece difficile elencare le molteplici scienze che ha servito.
Benché sia facile trovare una disciplina scientifica che spieghi il funzionamento di questo strumento, è invece difficile elencare le molteplici scienze che ha servito.
Lo strumento venne utilizzato in particolar modo nelle rappresentazioni artistiche: grazie alle sue dimensioni la camera lucida divenne compagna di viaggio di artisti, più o meno esperti, che spinti dal fervore dei primi anni del secolo XIX intrapresero il cosiddetto Grand Tour in Italia (la camera lucida nel Carnet de Voyage).
L'utilizzo permeò anche l'ambito scientifico, in particolare quello della ricerca. Lo scienziato non aveva più bisogno di spiccate doti artistiche per la rappresentazioni delle immagini di suo interesse, ma trovava nella camera lucida un valido dispositivo per riprodurre sia fenomeni naturali che artificiali.
Nonostante il progresso tecnologico, data la versatilità dello strumento, i microscopisti hanno continuato a farne uso anche in tempi recenti; nei manuali di medicina è ancora possibile trovare disegni riprodotti con l'ausilio della camera lucida.
Nella figura osserviamo a sinistra le immagini ottenute con tecniche fotografiche, a destra i disegni realizzati usando la camera lucida (link).
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